Il settore della siderurgia è in lenta ma costante crescita: secondo i dati esposti dalle analisi di Worldsteel, il nostro Paese si piazza attualmente nella top ten mondiale in quanto a produzione di acciaio. In realtà è l’intera Europa a soffrire di un grande ritardo nei confronti di USA e Giappone: soprattutto il secondo, che da solo occupa ben il 69% della produzione. Tale ritardo viene spiegato dalla concorrenza spietata della Cina, particolarmente notevole soprattutto nel corso del 2016. Già dall’anno successivo, però, le carte in tavola sono sembrate piuttosto diverse: da gennaio ad agosto la Penisola ha registrato infatti una crescita della produzione pari al +1,7%. Nel corso di quest’anno, invece, la produzione appare in crescita del 5,3%.
Produzione di acciaio inox: la situazione italiana
La produzione italiana di acciaio inox può contare su una situazione più che positiva che perdura da più di 60 anni e che vanta un tasso di crescita annuo pari al 5%, accompagnato da un progressivo calo dei prezzi.
Vista la grande concorrenza, il parere degli esperti è il seguente: avranno la meglio quelle aziende italiane trasformatrici capaci di fornire ai richiedenti dei prodotti già semilavorati o finiti. Un altro elemento che avrà un peso rilevante sarà naturalmente anche il livello di specializzazione, sempre più alto. Anche in questo caso l’Italia risulta essere al sicuro, presentando un contesto più che positivo costellato di realtà aziendali grandi e piccole che si dedicano a lavorazioni specifiche: basti citare esempi come Siera, una delle aziende italiane specializzate in particolare nel taglio di tubi in acciaio inox. La produzione di questo metallo, dunque, rappresenta una delle note positive migliori nel comparto siderurgico italiano.
L’Italia e il mondo: uno sguardo alla situazione globale
Come già anticipato, nel 2018 l’Italia ha potuto contare su un aumento della produzione del 5,3%: circa 2 milioni di tonnellate di acciaio prodotte finora. In questo breve lasso di tempo, nessuna delle nazioni europee ha raggiunto risultati migliori, nemmeno grandi paesi produttori come la Germania, la Spagna e la Francia. A livello globale, invece, l’Italia è stata surclassata da Iran e Taiwan, con tassi di crescita fra il 15% (Iran) e il 7% (Taiwan). In calo, invece, le esportazioni di acciaio nello Stivale: -1,1% registrato in questi mesi del 2018, per un totale di 1,7 milioni di tonnellate. Quali sono le previsioni? La crescita dovrebbe continuare spedita nei prossimi mesi, con una prospettiva di 24 milioni di tonnellate di acciaio prodotte.